A seguito dell’adozione delle “Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati” (Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 del 12 giugno 2014) si evidenzia che:
I dati pubblicati on line non sono liberamente utilizzabili da chiunque per qualunque finalità. I dati sensibili e giudiziari non possono essere riutilizzati.
Il riutilizzo dei dati è consentito solo alle condizioni previste dalla normativa vigente sul riuso dei dati pubblici (direttiva comunitaria 2003/98/CE e d. lgs. 36/2006 di recepimento della stessa), in termini compatibili con gli scopi per i quali sono stati raccolti e registrati, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.
NON è, comunque, consentita la duplicazione massiva dei documenti pubblicati.
Il DL 14 marzo 2013, n. 33, inoltre, prevede il riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, così come rettificato ed integrato dal Decreto Legislativo del 25 maggio 2016 n. 97 in materia di Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, nonché dalle delibere e linee guida pubblicate dall’ANAC in materia.
La normativa prevede, tra l’altro, che tutte le amministrazioni pubbliche rendano note, attraverso i siti internet, informazioni concernenti ogni aspetto della propria organizzazione.